Il nubifragio del 25 Luglio 2023 a Milano

Chiusi i parchi cittadini, divieto di recarsi nelle aree verdi non recintate

A seguito del violento temporale che si è abbattuto sulla città nella notte tra il 24 e il 25 Luglio, il Comune di Milano ha predisposto la chiusura di tutti i parchi recintati e dispone il divieto di accesso ai parchi non recintati e alle aree alberate aperte.

Squadre al lavoro per ripristinare la viabilità di trasporto pubblico e traffico privato.

Da questa notte sono in corso le prioritarie e urgenti operazioni di sgombero delle strade dai rami e dagli alberi caduti a centinaia, per consentire il ripristino della viabilità nei quartieri per il trasporto pubblico e il traffico privato.

Risolta l’emergenza strade, nei prossimi giorni si interverrà nei parchi, nei giardini e nelle aree verdi per rimuovere gli alberi caduti e procedere con le verifiche di stabilità sulle alberature che risulteranno danneggiate.

Sono al lavoro oltre 170 pattuglie della Polizia locale insieme alle squadre della Protezione civile comunale, MM, Amsa, ATM e AVR, il gestore del verde cittadino.

Situazione dopo nubifragio della notte tra 24 e 25 luglio:

• le località censite, al 30 luglio, dove abbiamo alberi o rami in strada sono diventate quasi 1.400, di cui 600 circa risolte e restituite all’utilizzo dei cittadini. Ne mancano ancora tantissime, circa 800: si tratta di centinaia di alberi abbattuti dal vento.
• questi numeri ci fanno capire quanto l’altra notte abbiamo assistito ad un evento eccezionale: vento a 100 km/h e 40 mm di pioggia in 10 minuti, quella che di solito cade in un mese. La Protezione civile, al COC del Comune di Milano raccoglie tutte le richieste, le ordina per priorità, e le affida alle squadre
• ecco l’impegno di Milano: 140 VVFF, con 21 squadre e 21 mezzi; 30 operatori di Protezione civile del Comune di Milano, 10 squadre, 12 mezzi; 30 operatori di AVR (le imprese del verde) con 6 squadre e 14 mezzi; la Polizia Locale con 159 pattuglie distribuite nei 4 turni; l’Esercito con 20 militari, 2 squadre, 10 mezzi; e poi ATM, NUIR e AMSA.

Aggiornamento dell’8 Agosto

Quasi 5.000 alberi caduti nella tempesta del 25 luglio, ma niente verrà sprecato, potremo dare nuova vita al legname raccolto perché diventi una risorsa e non un rifiuto: aperto il bando per il riuso del legno degli alberi abbattuti, secondo il modello di economia circolare

Alcune immagini di alberi abbattuti al Parco dell Cave.

In via Novara (dove c’era il centro vaccinale, nel parcheggio al 452 ) è stato stoccato parte del legname recuperato e tanto ancora dovrà essere recuperato e catalogato.

Avviso pubblico per le donazioni del legname ad associazioni, scuole e imprese del legno Maltempo.

Aperto il bando per il riuso del legno degli alberi abbattuti, secondo il modello di economia circolare

Aggiornamento del 1o Settembre

Il 1o Settembre sono stati riaperti ufficialmente tutti i parchi a Milano

Le parole del Sindaco Sala che ha sottolineato lo sforzo straordinario fatto durante il mese d’agosto per riportare Milano alla normalità, dopo il nubifragio del 25 Luglio:

“Oltre mille persone hanno lavorato in agosto ogni giorno per fare in modo che la città potesse riprendere a muoversi e lavorare dopo la pausa estiva. Ringrazio ciascuno di loro. Sottolineo la capacità di coordinamento del Comune che ha evitato sprechi di tempo e risorse, massimizzato il lavoro di tutti e i tempi. Milano ha subito danni ingenti che ancora stiamo finendo di quantificare ma che superano senz’altro i 60 milioni di euro. Ma dal dramma abbiamo saputo tirare fuori il meglio; penso ad esempio a quanto abbiamo fatto per gestire tonnellate di legno non come rifiuto, ma come risorsa. Vanno infine ringraziati tutti i cittadini e le cittadine che parteciperanno alla pulizia dei luoghi con i gruppi di volontariato partiti ieri. Un esempio virtuoso che ci fa credere che questo metodo di lavoro possa essere messo a sistema per la cura della città”.

Sindaco di Milano, Beppe Sala